Era il 2008 quando in una stanza Enrico Lanza crea Mapuche. Chitarre scordate, una voce piena di ragni, di granchi, di rane e altre cose un po’ strane. Nel 2011 viene pubblicato il primo EP “Anima Latrina”, edito da Doremillaro (sb) Records. Segue “L’uomo nudo” album edito da Viceversa Records e prodotto da Lorenzo Urciullo (Colapesce).
Nel 2014 è la volta di un altro EP “Compreso il cane” prodotto da Viceversa Records, registrato al Waterbirds Studios da Tony Carbone, cinque outtakes viscerali registrate con pochi arrangiamenti. Nel 2015 esce “Autopsia”, sempre per Viceversa Records, produzione artistica affidata ad Alessandro Fiori, registrato tra la Toscana e la Sicilia, disco molto intimo che registra un cambiamento di scrittura e temi più sofferti e meno ironici.Enrico Lanza è coinvolto anche in altri progetti musicali della scena catanese, come Bestiame e Gurkha.