Antonio Aiello, nasce a Catania il 24-11-1983.
Musicista, scrittore, ballerino, attore. Inizia a studiare basso elettrico nel 1999 con F. Di Pietro e Massimo Moriconi. Nel 2007 passa allo studio del contrabbasso con particolare attenzione per la musica classica.
Eclettico musicista negli anni ha fatto parte di numerosi gruppi musicali dell’hinterland catanese passando dal metal alla musica cantautorale, dal punk alla pop. Ha partecipato al primo raduno manouche in Sicilia (Petralia Sottana) con i 4Django, ha suonato per anni con i Jaguar and the Savanas grazie ai quali ha partecipando a festival anche internazionali di musica surf, con i Peek-a-boos è stato citato in una fanzine e riviste cartacee Usa di rock’n roll, per anni ha suonato musica klezmer facendo parte della Badchonim klezmer band, ha suonato insieme a Kenobit (Milano) in concerti di musica 8bit, ha contribuito in maniera importante al primo disco del progetto Saint Huck e, da anni partecipa al circuito di musica free jazz e di sperimentazione ed improvvisazione. Ha fatto parte di un collettivo di arti visive (Officina 66) e per due anni ha collaborato col collettivo Rudere Project all’interno della Cultural Farm di Favara.
In qualità di contrabbassista fa parte degli IRA trio (T. Vespo, A. Longo. Dal 2016 si sono uniti al gruppo in maniera stabile anche S. Barbagallo e D. Chillemi), Pantomima band (G. Schillaci, A. Sciacca), dell’orchestra sinfonica Ars Fidelis diretta da G. Drossart (Paris) e della compagnia di danza di Thierry Verger (Paris). Dal 2010 fa parte della compagnia teatrale “Teatro degli specchi” (Catania). Dal 2013 al 2016 ha fatto parte dell’orchestra sinfonica Le violon d’Ingres diretta da C. Raymond (Paris), nello stesso anno ha iniziato la collaborazione col compositore Kevin Tourné (Paris). Dal 2014 fa parte della Berlin Improvisers Orchestra, grazie alla quale ad oggi ha potuto condividere il palco con artisti di fama internazionale quali: Tristan Honsinger, A. Kaluza, H. Lin, W. Gerorgsdorf, M. Siebenstadt; nello stesso anno ha iniziato a lavorare con l’attore/regista D. Sbrogiò (Augusta), collaborazione ancora in corso che l’ha portato a calcare i palchi siciliani più prestigiosi.
Nel 2014 ha pubblicato per la casa editrice Carthago il suo primo romanzo “Succo di cactus gelatinizzato”, anno in cui è stato diretto come ballerino dalla coreografa M. Gramaglia (Noto).
Dal 2015 è socio dell’etichetta discografica Doremillaro Sb(Rec)s anno in cui ha iniziato la collaborazione con numerosi componenti della London Improring Orchestra.
Dal 2017 suona in duo: Takahashi (Tokio)-Aiello.
A Marzo 2018 esce “Le Sopravvissute ai Nostri Occhi”, il suo secondo romanzo per il gruppo editoriale AlterEgo (Viterbo) mentre ad Aprile 2018 uscirà il disco “ Synderesis” su etichetta Doremillaro.